31. mag 2012
Studio di un Caso

Nuova residenza architettonica equipaggiata con Ideal Standard

Al margine della Foresta nera, nelle vicinanze immediate della regione di Stoccarda, sorge l’idilliaca cittadina Nagold. In preparazione alla mostra delle aree verdi regionali del 2012, le aree della riva del fiume Nagold e di Waldach furono incluse nel programma di riorganizzazione paesaggistica. Il parco cittadino fu ampliato verso il centro includendo così, in questa nuova idea di parco, il tumulo celtico di importanza storico-culturale.

Come confine del parco fu programmata l’edificazione di cinque nuovi edifici a quattro piani. Per la progettazione dei nuovi edifici fu pubblicato un bando di concorso al quale parteciparono i più famosi uffici di progettazione della regione. Lo studio di architettura Hansulrich Benz di Weissach ottenne la progettazione di uno degli edifici. L’architetto era, al contempo, anche committente dei lavori, pertanto ebbe carta libera per lavorare all’intero progetto. Fu un vantaggio, oggi riscontrabile nella particolare architettura dell’edificio, che evidentemente non è frutto di compromessi.

A maggio 2014, il progetto “Abitare il parco” lanciato dalla mostra delle aree verdi regionali era stato realizzato. L’edificio si compone di due facciate (un tempo chiuse) e due facciate aperte: dai diversi angoli di osservazione si ottiene sempre un’impressione completamente diversa. La forma cubica è di grande effetto grazie alle grandi vetrate e ai segmenti di muro interrotti e lasciati aperti che consentono alla luce di fluire.

I materiali sono stati scelti nel rispetto della naturalità: pietra, cemento e vetro. L’intonaco interno è stato realizzato mediante effetto spazzolato per dare un aspetto naturale alla superficie.

Anche dal punto di vista energetico, l’edificio è stato realizzato secondo le più moderne norme tecniche (KFW 70). Il riscaldamento viene fornito da 3 sonde di calore geotermiche, mentre un impianto fotovoltaico da 15 k sostiene l’efficienza energetica dell’edificio.

I bagni, moderni, si attengono all’idea architettonica aprendosi spaziosi e luminosi. Sotto a specchi di grandi dimensioni si ergono lavabi cubici della serie Strada di Ideal Standard.

La rubinetteria corrispondente segue, conseguentemente, la limpidezza formale: la serie Archimodule, consente una griglia di configurazione altamente personalizzata e rettilinea che, grazie a una tecnologia di intonaco innovativa, non lascia nessun desiderio inavverato. Nella zona del lavabo sono installati rubinetti a parete a doppia impugnatura, perfettamente in linea con le ceramiche. La tecnica completa è integrata in una scatola a incasso invisibile. La doccia in muratura al livello del pavimento è equipaggiata con sistema di erogazione Archimodule, perfettamente integrato nell’ambiente. L’efficiente termostato della rubinetteria incassato è accoppiato a un grande soffione a pioggia di 300 mm di diametro. La rubinetteria della vasca da bagno segue lo stesso principio integrandosi a sua volta nell’ambiente. Il comodo WC da 6 litri della serie Connect di Ideal Standard completa l’allestimento del bagno.

Oltre alle caratteristiche strutturali e alla tecnica innovativa, ciò che ha convinto l’investitore è stato l’eccellente servizio di assistenza regionale tramite il Servizio clienti proprietario Ideal Standard che ha offerto persino la formazione per il montaggio in loco. Altre aziende che hanno cooperato alla realizzazione: L’ufficio di progettazione Birkenfeld (Fachplanung TGA) e la ditta installatrice SHL Lehmann di Nagold.

Referenze

Studio di un caso per Residenziale

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